La scuola Parallelamente Reiki, nella persona di Lara Manetti, invita i suoi allievi e assistiti a prendere conoscenza del seguente codice etico:
Essere in accordo con gli ideali di Usui, con i precetti del metodo e cercare di portarli nella propria vita, in accordo con il proprio sentire, come strumento di crescita personale.
Rispettare e valorizzare tutti gli operatori e i Reiki Master indipendentemente dal loro lignaggio o appartenenza a qualsiasi organizzazione. Astenersi da affermazioni negative su altri operatori o su Reiki Master.
Lavorare attivamente per creare armonia e amichevole cooperazione fra tutti gli operatori e Reiki Master indipendentemente dal loro lignaggio o appartenenza a qualsiasi organizzazione.
Incoraggiare gli studenti a fare del proprio meglio e a seguire il proprio sentire, ma anche il buon senso, nel decidere da chi ricevere trattamenti energetici, sessioni di Reiki o con chi studiare Reiki, inclusa la possibilità di studiarlo con più di un insegnante.
Lavorare sempre allo scopo di far sì che i propri studenti riconoscano e utilizzino il proprio potere di autoguarigione; incoraggiarli e assisterli nella loro crescita personale e nello sviluppo della pratica del Reiki. Invitarli a prendersi quotidianamente cura di sé, dedicandosi degli spazi per la propria introspezione, per la meditazione, per i trattamenti energetici, per avere un contatto con la natura. Curare la propria alimentazione e il proprio riposo, così come la propria serenità mentale, emozionale e spirituale.
Avere compassione per ogni essere vivente, animali, piante e di tutti i doni che Madre Natura e l’Universo ci hanno messo a disposizione.
Essere consapevole che Reiki e le discipline naturali non hanno alcun vincolo con la religione (qualsiasi essa sia) e non pretendono di sostituirsi ad essa.
Essere aperto al continuo aggiornamento e perfezionamento delle proprie qualifiche, preparazione, formazione, esperienze e abilità professionali.
Autorizzare gli insegnanti formati dalla Scuola Parallelamente Reiki, nella persona di Lara Manetti, a formare altri Reiki Master solo dopo 36 mesi (dalla data del proprio diploma di Master) di comprovata esperienza nello svolgimento dei seminari divulgativi, per tutelare il metodo e le persone che vi si accostano.
Trattare sempre con il massimo rispetto i propri studenti e assistiti. Non lasciarsi mai coinvolgere in alcuna attività illegale o immorale con essi.
Usare sempre la massima professionalità e sobrietà nel contatto durante i trattamenti e non chiedere agli assistiti o agli studenti, di spogliarsi, né fare commenti, allusioni o riferimenti di carattere sessuale.
Astenersi dall’uso di droghe o alcool prima e durante qualsiasi pratica delle discipline energetiche e naturali.
Praticare la verità nelle proprie pubblicità. Essere disponibili a discutere apertamente con qualunque studente potenziale gli argomenti che verranno trattati durante il seminario, le tariffe praticate e il tempo necessario.
Le pubblicità dovranno affermare che cosa lo studente sarà in grado di fare dopo aver completato il seminario.
Mai usare nei propri seminari il materiale coperto da copyright di altre persone senza averne avuto il permesso (come Scuola Reiki “Parallelamente” ed il relativo materiale didattico)
Descrivere ai riceventi i trattamenti e agli allievi i valori delle discipline energetiche e del Reiki in particolare. Spiegare che tali strumenti non possono dare delle garanzie assolute di risanamento completo nei trattamenti, e che soprattutto non possono sostituirsi alla terapia medica ufficiale sia fisica che psicologica. Spiegare che essi sono ottimi mezzi naturali di supporto, sia per una terapia ufficiale già in atto, sia di una terapia che si debba intraprendere, sono altresì meravigliosi strumenti di prevenzione e di armonizzazione psico-fisica.
Riconoscere che Reiki è una disciplina complementare a qualsiasi altro tipo di cure mediche e psicologiche. Se un cliente ha un disturbo di tipo medico o psicologico, oltre a dargli trattamenti Reiki invitarlo a consultare un operatore medico autorizzato se già non l’ha fatto.
Impegnarsi a non effettuare mai diagnosi di carattere medico o psicologico né prescrivere farmaci, né tanto meno suggerire a un assistito o a un allievo di cambiare o interrompere l’assunzione di sostanze prescritte da operatori sanitari autorizzati, né suggerirgli di cambiare trattamento o interferire con il trattamento prescritto da un operatore sanitario autorizzato.
“Forse l'etica è una scienza scomparsa dal mondo intero. Non fa niente, dovremo inventarla un'altra volta.”
Jorge Luis Borges