L'Imperatore Meiji nacque a Kyoto il 3 Novembre 1852 e mori a Tokyo il 30 Luglio 1912, è stato il 122º imperatore del Giappone secondo il tradizionale ordine di successione, dal 3 febbraio1867 sino alla sua morte avvenuta il 30 luglio 1912. Guidò l'impero in un contesto di grandi cambiamenti, vedendolo mutare da uno stato feudale ad una potenza mondiale capitalistica ed imperialistica attraverso la rivoluzione industriale giapponese.
Il suo rapporto con Mikao Usui anche se di luci ed ombre, fu di accettazione reciproca che permise a Mikao Usui di operare in un contesto di pacifica convivenza.
Tuttavia l'imperatore Meiji si guadagnò il rispetto di Mikao Usui, che come lui era un uomo dai grandi talenti, un'anima dedita all'arte e alla cultura.
Usui portò nel Metodo Reiki i cinque Precetti dell'Imperatore e soleva far recitare ai suoi allievi parte della raccolta delle sue numerose poesie, chiamate in Giapponese Gyosei o meglio definite come Waka, chiamate anche tanka, poiché sono versi molto brevi che contengono 31 sillabe, si dice che siano l’esatta espressione dei sentimenti del popolo Giapponese. La poesia waka ha una storia di migliaia di anni. Infatti la scrittura di questi versi è stata chiamata, tradizionalmente, "Shikishima no Michi", ovvero la "Via di Shikishima" (Nome poetico del Giappone).
La scrittura della poesia waka fu coltivata e valorizzata nella storia dalla Corte Imperiale e molti degli antichi poemi che ci sono stati tramandati furono scritti dagli Imperatori stessi. L’Imperatore Meiji non faceva eccezione. Egli era celebrato dal suo popolo come il "Saggio della Poesia" e ci ha lasciato superbi poemi waka che hanno raggiunto lo sbalorditivo numero di 100.000, composti nel corso della sua vita.
L’Imperatore Meiji, comunque, ha scritto Waka durante la sua vita quotidiana, non come opere da far leggere ed apprezzare ad altri . E proprio per questa ragione che la genuina sincerità dell’Imperatore tocca i nostri cuori e questa raccolta di poesie è riconosciuta come grande nella letteratura Giapponese.
Usui-Sensei scelse 125 poesie WAKA come GYOSEI includendole nel suo Manuale. Usui raccomandava ai suoi studenti di leggere le poesie Waka ad alta voce nel primo passo (Shoden) del loro cammino di lavoro spirituale. Quanto segue proviene dall’Usui Hikkei. (Manuale di Usui))
FRATELLANZA UNIVERSALE
E’ nostra speranza Che tutti gli oceani del mondo Siano uniti in pace, Allora perché i venti e le onde Ora si alzano in furia rabbiosa?
CIELO
Il cielo spazioso Si estende sereno e chiaro Così azzurro lassù, Oh, che la nostra anima possa crescere Ed aprirsi così!
SOLE
Il sole del mattino Sorge così splendidamente nel cielo; Oh, che noi possiamo raggiungere Tale chiara anima che risolleva!
MONTAGNA
Su nel cielo Si può vedere una torreggiante Alta montagna, Che ci sia qualcuno che voglia scalarla . Un sentiero di ascesa esiste.
PINO
In un mondo di tempeste Non ci sia alcun vacillamento Dei nostri umani cuori; resta come il pino con le radici affondate nella pietra.
SENZA TITOLO
Tu hai un’anima giusta e pura Se non hai nulla di cui vergognarti Di fronte a Dio Che non puoi vedere. ~*~ Ware mo mata sarani migakamu kumorinaki hitono kokorowo kagami ni ha site
Desidero che la mia mente sia chiara come quella di grandi persone sconosciute ma che hanno grande mente e grande cuore. Anche se io sono l’Imperatore, non sono grande come essere umano.
Ten wo urami hito wo togamuru kotomo araji waga ayamachi wo omoikaesaba
Io ho felicità e dolori che si alternano e che non posso controllare. E’ facile pensare che non ci sia un Dio, ed io tendo a pensare che, per questo fatto, qualcun altro sia da biasimare. Si deve in realtà biasimare di questo un’altra persona? Ho sempre ragione e nessuna colpa? No, mi ricordo che anche io ho molte colpe. Io devo essere biasimato per questo, so che questo è il risultato che ho causato, ed ora sono libero da cattivi sentimenti.
Asamidori sumiwatari taru oozora no hiroki wo ono ga kokoro tomogana Sto nel verde campo di primavera, guardando su il cielo azzurro e chiaro, e desidero di avere il vasto cielo nella mia mente.
Isasaka no kizu naki tama mo tomosureba chiri ni hikari wo usinainikeri
Se tu hai un bellissimo, lucente, gioiello senza un graffio, se non lo lucidi e pulisci costantemente perderà la sua brillantezza per un po’ di polvere. Così è anche il cuore, non può restare bello e puro se non viene costantemente lucidato.
Ikanaramu kotoaru toki mo utsusemi no hito no kokoro yo yutaka naranamu
L’essere umano, che è la manifestazione di un Dio, dovrebbe avere sempre speranza, un cuore luminoso e una mente vasta come l’ha Dio, qualsiasi cosa accada.
Utsuwa niha shitagai nagara iwagane mo tosu ha mizu no chikara narikere
L’acqua non si oppone ad alcun recipiente e prende la forma del recipiente. Sembra che l’acqua sia obbediente, flessibile, e non si faccia valere. Comunque l’acqua può rompere le rocce con le sue gocce centrate e insistenti. Così la gente dovrebbe avere flessibilità in ogni situazione, come nel pensiero e nel rapporto umano, ed avere concentrazione e tenacia nel fare qualcosa di importante.
Yuki ni tae arashi ni taeshi nochi ni koso matsu no kurai mo takaku miekere
La gente ama il pino perché si dice che porti fortuna. E la gente apprezza la forma e l’equilibrio del pino, ma il valore reale è diverso. Quando arriva un inverno molto freddo dopo parecchi anni, i pini possono sopravvivere alla neve alta ed alla tormenta anche se tutti gli altri alberi muoiono. I pini mostrano la loro robustezza e la gente apprezza i grandi alberi di pino.
Kurenubeku narite iyoiyo oshimu kana nasukoto nakute sugishi hitohiwo
Oggi non avevo niente da fare ed ora scopro che è sera. Mi è dispiaciuto, all’inizio, ma ho cambiato idea perché non è così brutto, non è vero? Si, è MALE perché ogni momento è molto prezioso per le persone ed io oggi ho sprecato il mio tempo prezioso. Bene, comunque non dovrei dispiacermi troppo a lungo del mio giorno passato. Ora cerco di vivere il mio nuovo giorno senza dispiacere.